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Immagine del redattoreEngadin Ultra Trail

Roberto's Tip: Lo zainetto da trail

Aggiornamento: 5 dic 2021


Tra circa 4 mesi avrà luogo l'Engadin Ultra Trail: è quindi giunto il momento di valutare lo zainetto adatto e di cominciare a portarlo durante gli allenamenti.


Dopo esserci occupati delle scarpe da trail e dei bastoncini, oggi ci dedichiamo allo zaino. Chi partecipa all'Engadin Ultra Trail è obbligato ad avere con sé uno zaino (vedi capitolo 6.1 del regolamento), in modo da poterci mettere il resto dell'equipaggiamento obbligatorio, che esamineremo in un articolo successivo.


L’offerta di zaini cresce di anno in anno. Cerca uno zaino apposito per il trail: è più leggero di un normale zaino da montagna e ha cinghie speciali che lo fissano al corpo durante la corsa. In effetti non c'è niente di peggio di uno zaino che "balla" sulla schiena, e che può anche causare abrasioni alle spalle e alla schiena. Sebbene anche gli zaini da bici siano leggeri, non sono costruiti necessariamente come gli zaini da trail, poiché servono a uno scopo diverso.


A dipendenza della distanza bisogna tenere presente le diverse esigenze di uno zaino: per l'ET16 un piccolo zaino con una capacità di 2 litri (o anche un marsupio con bidone e rete per la giacca impermeabili e piccoli oggetti) è sufficiente, per l'EUT102 è necessario molto più spazio per mettere, ad esempio, la lampada frontale, i pantaloni lunghi e le provviste personali.


Vale quindi la pena stimare innanzitutto il volume necessario: i modelli di zaino sono etichettati con un numero corrispondente al volume, per esempio 2 per 2 litri, 5, 10, ecc.


Il passo successivo riguarda la forma: marsupio, gilet o zaino? Qui vi consiglio di recarvi in un negozio specializzato per provare i diversi modelli. Lo zaino può adattarsi diversamente a seconda della larghezza delle spalle, della circonferenza del torace o della lunghezza della schiena.


È anche importante considerare se si preferisce usare una borraccia o una vescica di idratazione (camelback) per bere. Le borracce sono disponibili in vari modelli: dal classico bidone alla bottiglia morbida (Soft Flask) da 0,5 o 0,75 litri, che possono ossono essere messe in apposite reti ai lati dello zaino o nella parte anteriore all'altezza del petto. La vescica di idratazione è collocata all'interno dello zaino e ha una maggiore capacità fino a 2 litri; lo svantaggio è che lo zaino deve essere tolto per riempire la vescica. Qui è importante guardare la distanza tra le stazioni di rifornimento e stimare le proprie necessità d’idratazione.


Una volta che hai fatto la tua scelta puoi cominciare ad abituarti a correre con lo zaino. Esegui i primi allenamenti con uno zaino mezzo vuoto, che corrisponde al volume verso la fine della gara - così puoi verificare se ti senti a tuo agio. Una volta abituato, puoi allenarti con il "peso di partenza".


Appena la temperatura lo permette, corri in abbigliamento da gara: in questo modo potrai verificare eventuali punti di pressione e se necessario cercare un'altra soluzione.


Come recita il famoso motto: niente esperimenti il giorno della gara! Ti auguro una buona scelta e tanto divertimento sui sentieri!

 


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